Simone Inzaghi

Il dirigente Ariedo Braida ha analizzato alcuni aspetti del big match di stasera.

Tuttosport ha intervistato Ariedo Braida che ha parlato di Inter-Juventus partendo dalla bravura dei dirigenti di entrambe le squadre. “Dove ci sono i dirigenti bravi i club vanno bene. Il calcio, a volte, ha bisogno di competenze e loro ne sono l’esempio. Sia Marotta sia Giuntoli stanno facendo un lavoro meraviglioso, insieme con i loro collaboratori. Non è un caso che i club dove loro hanno lavorato e lavorano vanno sempre bene, semplicemente sono bravi”.

Sui due tecnici

La bravura di Inzaghi sta nel cambiare le cose e fare sempre bene: vuol dire che ne capisce. Quella di Allegri sta nell’intuire il valore di un giocatore, è un grande conoscitore di uomini. Anche se Inzaghi sembra meno esperto, sta accumulando competenze e sta ottenendo risultati. A vincere una Supercoppa o ad andare in finale di Champions non si arriva per caso. Il tempo ti matura, l’esperienza non si compra”. 

Giuseppe Marotta
Giuseppe Marotta

I possibili uomini decisivi

Normalmente sono gli attaccanti, a volte ci sono le sorprese, ti arriva il difensore di turno e ti fa gol di testa. Nell’Inter, oltre a Lautaro, i gol arrivano da tutte le parti visto che ne hanno fatti 50. Nella Juve sta vivendo un buon momento Vlahovic, ma anche altri sono in grado di segnare. È un match apertissimo, da tripla”.

L’importanza del match

“Chi vince, a livello psicologico si sentirà più forte e avrà un grande vantaggio. Se finisce in parità si continuerà con la stessa trama, cercheranno di superarsi l’uno con l’altro”.

L’articolo Braida: “Inzaghi cambia e continua a fare bene, è sintomo di bravura, nell’Inter i goal arrivano da tutte le parti” proviene da Notizie Inter.

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ultimo aggiornamento: 04-02-2024


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